Salute Archives - Quotidianamente.net https://www.quotidianamente.net/category/salute/ News di attualità e guide da internet Wed, 03 Apr 2024 11:26:11 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 L’importanza di aiutare gli altri a iniziare bene la giornata con i giusti messaggi https://www.quotidianamente.net/371/limportanza-di-aiutare-gli-altri-a-iniziare-bene-la-giornata-con-i-giusti-messaggi/ Thu, 28 Mar 2024 12:21:43 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=371 Presi dalla quotidianità e dagli innumerevoli impegni spesso non siamo in grado di chiamare o contattare in modo costante le persone a cui vogliamo bene. Ma per aiutarli a ricordarsi di noi e del fatto che gli si è vicini anche se solo con la mente è possibile inviare dei messaggi motivazionali o divertenti che...

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Presi dalla quotidianità e dagli innumerevoli impegni spesso non siamo in grado di chiamare o contattare in modo costante le persone a cui vogliamo bene. Ma per aiutarli a ricordarsi di noi e del fatto che gli si è vicini anche se solo con la mente è possibile inviare dei messaggi motivazionali o divertenti che migliorino la loro giornata.

Per aiutare gli altri e sé stessi anche ad affrontare la giornata nel modo giusto usa queste immagini e frasi per augurare buongiorno e buona domenica, che ti permetteranno di rendere più belle e le giornate degli altri e al contempo di permetteranno di sentirti più felice e vicino a loro.

L’importanza di iniziare bene la giornata

La mattina stabilisce come si starà per il resto della giornata. Un inizio positivo può aumentare la nostra produttività, migliorare il nostro umore e aiutarci a gestire meglio lo stress.

Al contrario, uno start turbolento può lasciarci irritabili, ansiosi e meno capaci di affrontare le sfide quotidiane.

Avere un messaggio mattutino da parte di una persona cara permette di innescare una comunicazione che può essere la scintilla in grado di accendere un atteggiamento positivo e di incoraggiare i nostri cari a intraprendere la giornata con determinazione e ottimismo.

L’importanza di messaggi personalizzati

Un messaggio che dimostra attenzione e considerazione può avere un impatto significativo sul benessere emotivo del destinatario. Quando riceviamo parole di incoraggiamento, la nostra mente si concentra sugli aspetti positivi della vita, spingendoci ad adottare un atteggiamento più ottimista. Questi messaggi fungono da promemoria che non siamo soli, rafforzando il legame con chi ci ha pensato e inviato il messaggio.

I migliori messaggi mattutini

Iniziare la giornata inviando messaggi personalizzati a familiari e amici è un gesto piccolo ma potente che può avere un impatto profondo.

Non solo arricchisce la vita di chi riceve il messaggio, ma può rafforzare anche il legame tra mittente e destinatario, creando un circolo virtuoso di positività e supporto. Nel corso del tempo, questi messaggi mattutini possono trasformarsi in una fonte di forza e ispirazione, dimostrando che a volte le parole giuste al momento giusto possono davvero fare la differenza.

Ma come creare un messaggio davvero efficace? Ecco alcuni consigli:

  • Incoraggia e motiva: concentrati su parole che ispirano coraggio e determinazione. Frasi come “credi in te stesso” o “oggi è un’altra opportunità per brillare” possono dare la spinta necessaria per affrontare la giornata con energia.
  • Includi citazioni ispiratrici: una citazione motivazionale può servire come fonte di ispirazione. Scegli citazioni che parlano di speranza, resilienza, o felicità per stimolare una riflessione positiva.
  • Esprimi affetto e sostegno: a volte, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è sapere che qualcuno ci tiene a noi. Frasi come “sono qui per te” o “pensando a te questa mattina” possono fare molto per il morale di una persona.
  • Condividi un obiettivo o una sfida del giorno: questo può trasformare il messaggio in un punto di partenza per una conversazione più profonda e offrire l’opportunità di supportarsi a vicenda.
  • Incorpora elementi divertenti: un tocco di umorismo o una gif divertente possono alleggerire l’umore e portare un sorriso, rendendo la giornata un po’ più luminosa fin dall’inizio.

L’impatto a lungo termine

Inviare regolarmente messaggi positivi al mattino può avere un impatto duraturo sulle relazioni. Questa pratica non solo dimostra attenzione e cura costanti, ma può anche migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca. Col tempo, questi messaggi costruiscono un ambiente di supporto reciproco, dove la positività viene condivisa e moltiplicata.

Infine, non preoccuparti che l’invio quotidiano di messaggi diventi ripetitivo o scontato. Per evitare questo, varia il contenuto dei messaggi, cerca i messaggi di buongiorno e di buona domenica che possano essere più coinvolgenti e idonei alle persone alle quali vuoi bene.

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10 rimedi naturali per l’ipertensione da provare https://www.quotidianamente.net/735/10-rimedi-naturali-per-lipertensione-da-provare/ Thu, 03 Nov 2022 11:23:26 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=735 Molte persone con ipertensione assumono regolarmente farmaci per abbassare la pressione. In realtà, esistono numerosi rimedi naturali per l’ipertensione che sono ugualmente efficaci e non fanno male alla salute. Scopriamo insieme i 10 rimedi naturali per l’ipertensione da provare. 1 Perdere peso La pressione arteriosa, in genere, aumenta con l’aumentare dei chili di troppo. La perdita di peso può,...

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Molte persone con ipertensione assumono regolarmente farmaci per abbassare la pressione.

In realtà, esistono numerosi rimedi naturali per l’ipertensione che sono ugualmente efficaci e non fanno male alla salute.

Scopriamo insieme i 10 rimedi naturali per l’ipertensione da provare.

1 Perdere peso

La pressione arteriosa, in genere, aumenta con l’aumentare dei chili di troppo.

La perdita di peso può, quindi, contribuire a tenere sotto controllo l’ipertensione, così come la riduzione del girovita.

A tal proposito, tieni sempre conto che:

  • Gli uomini sono a rischio se la misura del loro girovita supera i 100 cm; (102 centimetri).
  • Le donne se il loro girovita supera i 90 cm.

2 Fare esercizio fisico regolare

Un’attività fisica regolare può ridurre l’ipertensione di circa 5 mm Hg.

Come obiettivo generale, è, dunque, sempre importante fare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno.

3 Mangiare alimenti sani

Una dieta ricca di cereali integrali, frutta, verdura e altri alimenti a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo come il pesce ed i legumi può ridurre la pressione arteriosa fino a 11 mm Hg.

Anche i cibi ricchi di potassio sono utili in tal senso: l’obiettivo giornaliero, in questo caso, è di almeno 3.500 mg di potassio al giorno.

4 Assumere integratori come Cardiobalance

CardioBalance è un integratore alimentare in pillole contenente un mix di sostanze interamente naturali come Foglie di Biancospino e Mirtillo Rosso.

Integratori alimentari come Cardiobalance –  assunti giornalmente – aiutano a ripulire vene e arterie da tutto ciò che potrebbe impedire il normale scorrimento del sangue. aumentando la pressione.

In questo modo, è possibile sbarazzarsi dell’ipertensione semplicemente assumendo delle pillole che si comprano su internet e che, a differenza di tutti i principali farmaci contro la pressione alta, non presentano controindicazioni ed effetti collaterali.

5 Ridurre il sale

Anche una riduzione del comune sale da cucina nella dieta può migliorare la salute del cuore e ridurre la pressione alta di circa 5-6 mm Hg.

Oltre a ridurre il sale che consumiamo come aggiunta ad insalate ed altri alimenti, occorre sempre diminuire il consumo di insaccati e salumi e controllare le etichette di tutti i cibi industriali, scegliendo sempre quelli a ridotto contenuto di sodio.

6 Limitare l’alcol

Limitare l’alcol a meno di un bicchiere al giorno può contribuire a ridurre la pressione sanguigna di circa 4 mm Hg.

Provocando vasocostrizione, infatti, le bevande alcoliche, quando consumate in modo eccessivo, inducono il cuore a pompare di più, aumentando la pressione all’interno dei vasi.

7 Smettere di fumare

Proprio come l’alcol, anche il fumo di sigaretta aumenta la pressione sanguigna ed espone al rischio di malattie cardiache a causa della vasocostrizione su capillari, vene e arterie.

Inoltre la nicotina è un eccitante che può influire negativamente anche sul sistema nervoso e sul sonno.

8 Dormire bene

Una scarsa qualità del sonno, ossia dormire meno di 8 ore a notte per diverse settimane, può contribuire all’ipertensione.

I disturbi del sonno, infatti, aumentano la produzione di cortisolo, l’ormone associato anche allo stress, e questo a sua volta rallenta il metabolismo e fa aumentare la pressione sanguigna.

9 Abbassare lo stress

Non tutti sanno che anche lo stress emotivo può contribuire all’ipertensione arteriosa in quanto produce alcuni ormoni che, quando entrano in contatto con il flusso sanguigno, determinano un innalzamento della pressione.

10 Fare controlli regolari

Chi soffre di pressione alta, oppure è a rischio di sviluppare ipertensione, non può esimersi dal fare controlli regolari della propria condizione, misurando spesso la pressione e incontrando il medico.

L’utilizzo di integratori come Cardiobalance che non richiedono prescrizione medica può, anche in questo caso, fare da salvavita perché contribuisce alla riduzione dei sintomi in attesa della visita con un professionista.

Conclusioni

L’ipertensione è una condizione di salute piuttosto grave che spesso richiede l’utilizzo di farmaci ma in alcuni casi può essere tenuta sotto controllo anche con il ricorso a rimedi naturali come quelli che abbiamo appena elencato.

In presenza di controindicazioni od effetti collaterali, è comunque sempre possibile assumere degli integratori alimentari contro l’ipertensione come Cardiobalance che, essendo realizzati solo con ingredienti naturali, non provocano danni alla salute e migliorano l’equilibrio complessivo di tutto l’organismo.

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CBD: cos’è e come viene prodotto https://www.quotidianamente.net/7/cbd-cose-e-come-viene-prodotto/ Tue, 12 Jul 2022 09:20:02 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=7 Spesso si sente parlare di CBD o cannabidiolo, che non è una sostanza psicoattiva e non crea nemmeno assuefazione. Ci sono diversi studi di carattere scientifico che insistono sulle possibili applicazioni di questo principio attivo e mirano a studiare gli effetti che potrebbe avere. Ma di che cosa parliamo esattamente quando ci riferiamo al CBD? Naturalmente facciamo riferimento...

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Spesso si sente parlare di CBD o cannabidiolo, che non è una sostanza psicoattiva e non crea nemmeno assuefazione. Ci sono diversi studi di carattere scientifico che insistono sulle possibili applicazioni di questo principio attivo e mirano a studiare gli effetti che potrebbe avere. Ma di che cosa parliamo esattamente quando ci riferiamo al CBD? Naturalmente facciamo riferimento alla cannabis, una pianta appartenente alla famiglia delle cannabaceae, che è costituita da differenti elementi, tra cui c’è appunto anche il cannabidiolo. Ma che cos’è esattamente il CBD? Cerchiamo di spiegarlo in maniera più precisa.

 

 

Che cos’è il CBD

Si tratta di prodotti come quelli venduti da Simply Green, un’azienda specializzata nella produzione, nella vendita all’ingrosso e nella distribuzione di prodotti correlati all’uso della cannabis.

Ma che cos’è esattamente il CBD? Bisogna fare una distinzione, per comprendere fino in fondo di che cosa stiamo parlando, tra THC e CBD. Infatti il primo è l’elemento psicoattivo, che provoca nel consumatore delle sensazioni particolari, come quelle di euforia e di rilassamento. Il CBD, invece, come abbiamo specificato fin dall’inizio, è un cannabinoide non psicoattivo che non produce effetti psicotropi.

Cosa sono l’olio di CBD e i cristalli

L’olio di CBD si contraddistingue per la sua versatilità di utilizzo. Cerchiamo di capire come si ottiene. Si tratta di una procedura particolare, in cui l’estratto viene diluito con olio di semi di canapa. In questo modo si ottengono varie tipologie, che sono tutte quelle presenti in commercio.

I cristalli rappresentano la forma più pura del cannabidiolo. In questo caso gli estratti di CBD vengono sottoposti a varie fasi di trasformazione e di raffinazione, in modo che il risultato finale consista nell’ottenimento di un prodotto molto puro.

Quando viene superata la soglia dell’80% di purezza, l’estratto comincia a solidificare o, per usare un termine tecnico, a cristallizzare. Poi prosegue il processo di raffinazione, fino ad eliminare tutte le altre impurità e ottenere un estratto finale, la cui purezza corrisponde anche al 99%.

La produzione dell’olio di CBD

Ma in riferimento all’olio di CBD, come avviene la sua produzione? L’olio viene ottenuto usando gli estratti di piante. In particolare si trattano le infiorescenze femminili che devono essere quelle che provengono da piante di cannabis light.

Quando le infiorescenze sono mature vengono raccolte e vengono sottoposte ad un processo di estrazione di alcune sostanze, come per esempio i terpeni, che sono dei composti organici aromatici. È proprio da queste sostanze che viene estratto il CBD sotto forma di olio, il quale può essere filtrato o rimanere allo stato grezzo.

Se rimane allo stato grezzo viene miscelato ad altri liquidi di oli vegetali. Il preparato ha così una consistenza più densa rispetto a quello filtrato. L’olio di CBD filtrato, invece, è costituito dall’olio di cannabidiolo purificato, che viene sottoposto ad un trattamento specifico per rimuovere alcuni materiali vegetali, come cera e clorofilla. La sua consistenza è più liquida rispetto a quella dell’olio grezzo.

Dove acquistare prodotti e accessori

Per acquistare i prodotti e gli accessori, bisogna rivolgersi soltanto ad aziende specializzate che agiscano in maniera trasparente e chiara. Infatti sono molti gli accessori di cui chi utilizza CBD può avere bisogno.

Anche online si possono trovare diversi prodotti di questo genere, che danno l’opportunità di utilizzo del CBD in maniera più precisa e consapevole. Oggi vi sono molte realtà che infatti vendono diversi prodotti anche all’ingrosso, come per esempio accendini clipper ingrosso e non solo.

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Esiste una dieta per ogni segno zodiacale? https://www.quotidianamente.net/62/esiste-una-dieta-per-ogni-segno-zodiacale/ Sun, 29 May 2022 10:40:26 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=62 Per chi crede nell’oroscopo, il proprio segno zodiacale influenza praticamente ogni singolo aspetto della vita, dal carattere al modo di pensare, fino alle piccole azioni e al cibo. Ma è vero che ci sono segni più predisposti ad alcuni tipi di alimenti? In altre parole, può essere assegnata una dieta specifica sulla base del segno...

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Per chi crede nell’oroscopo, il proprio segno zodiacale influenza praticamente ogni singolo aspetto della vita, dal carattere al modo di pensare, fino alle piccole azioni e al cibo. Ma è vero che ci sono segni più predisposti ad alcuni tipi di alimenti?

In altre parole, può essere assegnata una dieta specifica sulla base del segno zodiacale (a proposito di segni zodiacali, qui trovate l’elenco completo con le caratteristiche)?

Le caratteristiche astrali di una persona possono influenzare anche il metabolismo? In questo articolo vedremo quali sono le diete più adatte ad ogni segno zodiacale. Iniziamo subito.

Una dieta per ogni segno zodiacale

Ariete: Testardo e appassionato, sei eccezionale nell’iniziare una dieta, non così bravo nel sostenerne una. La soluzione migliore: un regime intenso e a breve termine che attiri la tua attenzione. Oppure prova una gara di perdita di peso con un amico. Non puoi immaginare di arrivare secondo.

Toro: Nessun segno è più ostinatamente sedentario o accumula chili più velocemente. La soluzione migliore: attività fisica regolare e una vigilanza alimentare costante.

Gemelli: Grazie alla tua innata distraibilità e al sistema nervoso quasi isterico, bruci calorie nel modo in cui un fuoco di una spazzola veld lancia scintille. La soluzione migliore: mangia ogni giorno una mezza dozzina di pasticcini piccoli e vari che puoi scegliere mentre fai qualcos’altro (leggendo i tabloid, guardando la TV, ascoltando il tuo iPod, ecc.).

Cancro: I nati sotto il segno del cancro sono mangiatori emotivi. La soluzione migliore: con il tuo amore per la casa, impegnati nel preparare pasti rilassanti che non fanno ingrassare eccessivamente. Tenace e laborioso, rispondi magnificamente a qualsiasi programma di fitness a lungo termine.

Leone: Regale ed entusiasta, sei riconoscibile dalla tua innata sfarzo (hai un debole per l’oro) e dall’inclinazione ad afferrare le persone molto teneramente sul braccio quando parli con loro. La soluzione migliore: fai appello alla tua vanità iscrivendoti in palestra, dove puoi allenarti sotto gli occhi degli altri e fantasticare fino alla nausea su quanto sarai abbagliante una volta che avrai perso qualche chilo.

Vergine: Praticamente tutto sul pianeta ti ripugna, o semplicemente ti fa venire i brividi (voi siete i bambini che mangeranno solo cibo giallo un mese, chimichanga bio il prossimo) e siete (per alcuni) ipersensibili alle questioni dietetiche. La soluzione migliore: vegetarianismo o qualsiasi programma di dieta e fitness marginale che sia pragmatico, dettagliato, purificante e organizzato.

Bilancia: Sei così irresistibile magnificamente diplomatico che a metà dieta sei soggetto a cambiare idea. La migliore soluzione: un partner per tenerti in carreggiata, insieme ad un piano alimentare equilibrato e di medio livello.

Scorpione: O tutto o niente nel tuo approccio all’esercizio e alla dieta. La cosa bella è che nessun segno zodiacale ha riserve più profonde di forza di volontà. La soluzione migliore: qualsiasi regime estremo che comporti il ​​controllo sui tuoi impulsi, una lieve autoflagellazione e la disintossicazione di tutto il corpo.

Sagittario: Incline alla claustrofobia, hai bisogno di libertà, sfida e spazi. Tendi anche a ingrassare facilmente, in particolare sui fianchi e sulle cosce. La cosa migliore: fare escursioni piuttosto che rinchiuderti in palestra. Per quanto riguarda la dieta, non pensarci nemmeno. Cerca solo di mangiare per la salute e di condurre una vita vigorosa.

Capricorno: Per i capricorno la soluzione ideale è una dieta sistematica e un piano di fitness che favoriscano esercizi più delicati (yoga, pilates, fasce) per contrastare la tendenza a irrigidirsi sotto pressione.

Acquario: Il segno dell’Acquario è molto legato alle caviglie e al sistema circolatorio, motivo per cui lo sci, il tapis roulant e la danza sono ottimi brucia calorie per te.

Pesci: Hai un disperato bisogno di regole nella tua vita. La soluzione migliore: esercizio che ti dà l’illusione di fonderti con l’universo: yoga, arrampicata su roccia, corsa.

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L’importanza della salute dei denti https://www.quotidianamente.net/111/limportanza-della-salute-dei-denti/ Wed, 23 Mar 2022 11:35:43 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=111 I denti sono degli organismi molto duri e hanno il compito di masticare il cibo che verrà poi ingerito. I primi spuntano in tenera età e vengono chiamati denti da latte, perché il colore ricorda quello del latte, o più precisamente denti decidui. I denti decidui cadono poi autonomamente verso i cinque anni per dar spazio...

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I denti sono degli organismi molto duri e hanno il compito di masticare il cibo che verrà poi ingerito.
I primi spuntano in tenera età e vengono chiamati denti da latte, perché il colore ricorda quello del latte, o più precisamente denti decidui.
I denti decidui cadono poi autonomamente verso i cinque anni per dar spazio ai denti nuovi che saranno più forti e ovviamente definitivi.
Ogni adulto ha all’incirca 32 denti, 36 se si contano anche i quattro denti del giudizio.
Come ogni parte del corpo, anche i denti se trascurati possono ammalarsi e il dolore da loro provocato nella maggior parte dei casi può coinvolgere l’orecchio, può provare una dolorosa emicrania e una fastidiosa nevralgia al nervo del trigemino.
Oltre al benessere fisico, il dolore ai denti incide molto su quello mentale. Non poter mangiare o bere e in rari casi anche solo parlare, oltre a provocare fastidio e dolore provoca stress e disagio.
È fondamentale quindi per il benessere psicofisico non trascurare alcun dolore ai denti e la loro igiene quotidiana.

Malattie dei denti

Il cavo orale è una delle parti del corpo più esposta al contatto con elementi esterni e batteri, e per questo motivo, e non solo, può contrarre alcune patologie.
La più conosciuta è la carie: è molto diffusa nei bambini e se non curata tempestivamente può entrare in profondità nel dente fino a raggiungere la polpa e creare quel fastidioso male acuto.
Anche la gengivite è una malattia che colpisce il cavo orale molto diffusa. Non è una malattia paradontale grave, ma se non curata secondo indicazione di un dentista può essere la causa di patologie ben più gravi.
Un’altra patologia molto frequente tra adulti e bambini è il bruxismo che consiste nel digrignare involontariamente i denti, soprattutto durante la notte.
Una grave infiammazione è causata dalla parodontite. Attacca inizialmente le gengive e se non trattata comporta la perdita dei denti.

Regole per la prevenzione di malattie

La prevenzione di denti e gengive è fondata su tre abitudini comportamentali: il regime alimentare, visite periodiche dal medico specialista e l’igiene orale.
Non solo per le malattie dentali, ma seguire una dieta sana, povera di zuccheri e ricca di vitamine, previene alcune importanti patologie, come quelle cardiovascolari, e riduce la probabilità di contrarre infiammazioni del cavo orale, come carie e gengiviti.
Molto importante è l’igiene orale. Ci sono poche ma essenziali regole da seguire per una corretta igiene orale quali: lavare i denti dopo ogni pasto principale per almeno due minuti, usare un collutorio di qualità e il filo interdentale per l’eliminazione di residui di cibo e cambiare lo spazzolino ogni tre mesi. Può essere utile acquistare un dentifricio dietro consulto medico in base alle vostre esigenze: in commercio ne esistono di varie tipologie come, per esempio, quello adatto ai denti sensibili. In ogni caso utilizzate un buon dentifricio a base di fluoro.
È fondamentale effettuare visite periodiche da un medico dentista: può verificare lo stato di salute di denti e gengive ed eventualmente effettuare la cosiddetta detartrasi per la rimozione del tartaro tra i denti dov’è più difficile effettuare la pulizia a casa.
Se cercate una clinica dentale dove poter ricevere un consulto medico in ambito ortodontico potete fare riferimento a Centrodelsorrisocuneo.it: troverete una valida equipe medica che si dedicherà a voi e alle vostre esigenze grazie anche all’aiuto di nuovi macchinari di ultima generazione e regalerà ai loro pazienti un nuovo sorriso.
E non solo: al Centro del Sorriso possono recarsi gli adulti ma anche i bambini poiché sono presenti specialisti che si occupano di pedodonzia o comunemente chiamata ortodonzia pediatrica.

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Sana alimentazione ed integratori: il connubio perfetto https://www.quotidianamente.net/101/sana-alimentazione-ed-integratori-il-connubio-perfetto/ Fri, 18 Mar 2022 11:24:09 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=101 I tempi cambiano, le abitudini delle persone anche. Fino a diversi anni fa gli integratori erano praticamente sconosciuti, almeno al grande pubblico, oggi rappresentano un’ampia realtà per tantissime persone. Parlando di sana alimentazione, ha senso parlare anche di integratori? Esiste una compatibilità di principio tra mangiare in modo sano ed assumere integratori? Cosa sono gli Integratori Partiamo con...

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I tempi cambiano, le abitudini delle persone anche. Fino a diversi anni fa gli integratori erano praticamente sconosciuti, almeno al grande pubblico, oggi rappresentano un’ampia realtà per tantissime persone. Parlando di sana alimentazione, ha senso parlare anche di integratori? Esiste una compatibilità di principio tra mangiare in modo sano ed assumere integratori?

Cosa sono gli Integratori

Partiamo con il conoscere meglio gli integratori.

Lo dice il nome: gli integratori integrano, aggiungono sostanze benefiche al nostro organismo in parallelo ad una sana alimentazione. Non si tratta perciò di farmaci da prescrivere per una cura ma si tratta di un plus che si offre al proprio fabbisogno, laddove queste stesse sostanze siano carenti rispetto al fabbisogno dell’organismo.

A questo punto si pone un interrogativo: perché c’è questa carenza che bisogna compensare attraverso gli integratori? Il vero nome di questi, completo, è integratori alimentari e questo già la dice lunga.

Se occorre assumere un integratore alimentare significa che la sostanza specifica di quell’integratore non è sufficientemente assunta con la comune alimentazione. Di integratori ne esistono a centinaia, probabilmente migliaia, ognuno in grado di apportare al nostro fabbisogno principi attivi diversi o specifici per determinate esigenze, come perdita di peso, aumento massa muscolare, aumento difese immunitarie, per la cura della pelle, dei capelli e delle unghie e così via…Fra i più conosciuti vi è Reduslim, un integratore alimentare specifico per l’aiuto nella perdita di peso.

Altri integratori vanno ad arricchire l’apporto di diversi minerali e comunque tutti gli integratori si propongono di aumentare il benessere organico e quindi anche migliorare il funzionamento complessivo dell’organismo, con beneficio per la salute.

Dobbiamo tornare alla domanda precedente: perché c’è carenza di queste sostanze, perché bisogna integrarle con gli integratori? Evidentemente l’alimentazione che si segue non è sufficiente a coprire il fabbisogno.

Alimentazione Sana

Il concetto di alimentazione sana racchiude in sé diversi aspetti ma tutti insieme portano a fornire all’organismo una quantità bilanciata di nutrienti e minerali che sono necessari al corpo per il corretto e sano funzionamento.

Ovviamente fa parte della sana alimentazione anche la qualità e salubrità degli alimenti che si introducono e conta molto anche il metodo di cottura e preparazione dei cibi che deve essere tale da permettere la fruizione delle varie sostanze introdotte con la minima alterazione possibile.

In questo senso, ecco che con una corretta alimentazione il nostro organismo ha tutto quello che serve per il corretto funzionamento, naturalmente anche in riferimento alle caratteristiche personali di ciascuno, del fisico, dell’età, del sesso e delle attività giornaliere che si svolgono, oltre che di eventuali patologie o intolleranze alimentari.

Bilanciare perfettamente proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali non è così semplice ma nemmeno complicato. Basta avere alcune nozioni alimentari e abituarsi ad applicarle, avere un’alimentazione varia e particolarmente ricca di cereali, frutta e verdura, legumi e carne oltre al pesce e formaggi.

Mai eccedere nelle dosi e soprattutto mai abusare di alimenti ricchi di sale, zuccheri e alcool. Tutto ciò comporta uno squilibro nell’alimentazione, ma possono essere assunte a piccole dosi e in poche e particolari occasioni.

In conclusione, si può dire che una buona abitudine alimentare e la corretta assunzione di integratori alimentari li dove è necessario è il connubio perfetto per una vita sana, ma questi due aspetti non possono dare ottimi risultati se non si aggiunge un terzo fattore, ovvero, l’attività fisica.

Prediligere una bella camminata quando si devono fare delle commissioni anziché prendere la macchina o i mezzi pubblici, fare una mezz’ora di corsa o un po’ di esercizi cardio all’aperto in un bel parco o nel soggiorno di casa possono essere dei piccoli e ottimi passi per iniziare a mettere in moto il proprio fisico.

Diversamente per chi ama lo sport e lo pratica l’attività fisica sarà sicuramente un gioco da ragazzi.

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Come dormire bene: 8 consigli per un sonno riposante https://www.quotidianamente.net/89/come-dormire-bene-8-consigli-per-un-sonno-riposante/ Thu, 10 Mar 2022 11:12:06 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=89 Dormire bene è, per molti, il segreto del successo e persino della bellezza. E non è un segreto per nessuno che una brutta notte di sonno rappresenti un eterno giorno di stanchezza. Se sei arrivato a questo articolo è perché hai sicuramente avuto problemi a dormire, quindi non preoccuparti, qui ti diremo i migliori consigli...

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Dormire bene è, per molti, il segreto del successo e persino della bellezza. E non è un segreto per nessuno che una brutta notte di sonno rappresenti un eterno giorno di stanchezza.

Se sei arrivato a questo articolo è perché hai sicuramente avuto problemi a dormire, quindi non preoccuparti, qui ti diremo i migliori consigli per sapere come dormire bene, migliorare la qualità del sonno e avere uno stile di vita migliore.

Perché abbiamo brutte notti di sonno?

Sicuramente ti è capitato di dormire tutta la notte, ma quando ti svegli ti senti stanco e senza energie per iniziare la giornata. Le ore di sonno non sono bastate per riposarti e devi ricominciare la tua routine.

Perdere il sonno può essere uno dei sintomi più comuni nei momenti di preoccupazione, ansia e persino depressione. Anche le cattive abitudini alimentari, le malattie ormonali, la gravidanza e la menopausa sono cause di insonnia.

Perché è importante riposare e saper dormire bene?

Avere ore di sonno di qualità è essenziale quanto mangiare o idratarsi. Tutti gli esseri umani hanno bisogno di dormire perché è in questo momento che il corpo ripristina l’energia, il cervello lavora creando ricordi e cerca persino soluzioni ai problemi quotidiani. Una persona che dorme bene ha giornate più produttive, poiché il cervello ha la capacità di concentrarsi, lavorare al meglio e avere idee creative.

La salute mentale è una delle più colpite quando non si dorme bene, poiché la mancanza di una buona notte di sonno può portare a problemi di umore come irritabilità e persino interrompere la routine quotidiana, incidendo sulle prestazioni e sulla capacità di reagire rapidamente a qualsiasi evento. Per esempio, le persone che non dormono bene sono più suscettibili agli incidenti.

Anche le malattie cardiache e condizioni come l’ipertensione possono essere causate o esacerbate da uno scarso sonno.

Il sonno è anche molto importante in tenera età, quando il corpo cresce e sviluppa nuove cellule. Ecco perché è così normale che i neonati e persino gli adolescenti dormano molto.

Come dormire bene – Suggerimenti

Ecco alcuni suggerimenti per migliorare la qualità del tuo sonno. È importante tenere a mente che nessuno, tranne te, saprà quali sono i consigli migliori per farti sapere come dormire meglio. Devi prestare attenzione a come ti senti, essere più attento e provare quali suggerimenti funzionano meglio di altri.

1. Rivedi lo spazio in cui dormi

Dalla posizione del tuo letto, all’altezza del materasso, possono essere fattori che influiscono sulla qualità del tuo sonno. Scegliere un buon materasso, infatti, è il primo passo per poter dormire bene. Come suggerito dai colleghi specialisti del settore del sito materassimigliori.com sono tanti i parametri da tenere in considerazione per una decisione accurata.

Se ritieni che il tuo problema non sia l’insonnia, ma non riesci a riposare bene mentre dormi, la prima cosa da tenere in considerazione saranno le componenti dello spazio in cui dormi. Pensa dalla posizione del tuo letto rispetto a finestre, porte o spazi in cui entra molta luce.

2. Rispettare gli orari del sonno

Il tuo corpo si abitua a dormire e svegliarsi a una certa ora, per questo motivo cerca di rispettare i tuoi orari, evita di stare sveglio fino a tardi o anche di dormire fuori dai tuoi soliti orari, perché la notte finirai per perdere il sonno.

3. Mantieni una routine sana

È importante trovare qualche attività che ti aiuti a rilassarti quando si avvicina l’ora di andare a dormire. Può essere un esercizio che ti sfinisce, una meditazione o anche una lettura che ti rilassa.

Evita la televisione, ma se non puoi, prova a evitare i film con temi complessi prima di andare a letto. Invece, potresti preferire un bagno rinfrescante o una sitcom.

4. Dimentica il cellulare

L’insonnia è così popolare che molte persone, volendo sapere come dormire bene, scaricano diverse applicazioni che controllano le ore di sonno. Aiutati con questi per stabilire le tue ore di sonno e smettere di ricevere notifiche. Lascia il cellulare lontano dal tuo letto. Sebbene sia qualcosa di difficile da raggiungere, noterai che migliora notevolmente la qualità del tuo sonno.

5. Prenditi cura della tua dieta

Mangiare un pasto molto pesante prima di andare a dormire può causare problemi ad addormentarsi. Evita la digestione pesante durante la notte, invece di bere caffè, incorpora infusi naturali con proprietà rilassanti come la camomilla.

6. Evita di stare a letto per molto tempo

Usa il tuo letto solo per dormire. Evita di guardare la TV, lavorare o mangiare lì. Per quanto possibile, rilassati o svolgi le tue attività in spazi diversi dalla tua camera, e lascia questo solo per riposare.

7. Non forzare il sonno

Se stai cercando di dormire per più di 20 minuti e non ci riesci, non disperare, perché molte persone creano ansia perché non riescono a dormire. Alzati e fai qualche attività rilassante.

8. Tieni traccia

È importante tenere traccia dei giorni in cui hai difficoltà a dormire e per quante ore. Avere queste informazioni ti aiuterà nel caso in cui cerchi un aiuto professionale.

Cosa ne pensi di questi consigli su come dormire bene? Ricorda che siamo tutti diversi ed è possibile che alcuni suggerimenti funzionino meglio di altri, a seconda di ogni persona. Ricorda che se l’insonnia diventa una difficoltà cronica, è importante che cerchi un aiuto professionale per capire le ragioni della tua situazione.

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Dieta veloce per dimagrire: -5 Kg in una settimana! https://www.quotidianamente.net/707/dieta-veloce-per-dimagrire-5-kg-in-una-settimana/ Thu, 27 Jan 2022 10:43:37 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=707 Perdere peso. A volte sembra un obiettivo irraggiungibile per la scarsità o la lentezza dei risultati. Altre volte, se i programmi alimentari a cui ci si affida sono poco strutturati, rischia di compromettere il benessere del nostro organismo. Come ottimizzarne l’efficacia? Esistono diete costruite in maniera tale da accelerare il processo di dimagrimento senza intaccare la salute....

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Perdere peso. A volte sembra un obiettivo irraggiungibile per la scarsità o la lentezza dei risultati. Altre volte, se i programmi alimentari a cui ci si affida sono poco strutturati, rischia di compromettere il benessere del nostro organismo. Come ottimizzarne l’efficacia? Esistono diete costruite in maniera tale da accelerare il processo di dimagrimento senza intaccare la salute. Per incrementarne i benefici, però, è necessario scegliere gli alimenti più appropriati, coadiuvati, in alcuni casi, da appositi supporti integrativi e attività fisica. Anche seguire uno stile di vita corretto può aiutare a recuperare la forma fisica perduta.

I tre aspetti fondamentali per bruciare grasso da subito

Spesso, se l’intento è perdere peso rapidamente, si è soliti affidarsi a diete d’urto, eccessivamente “drastiche”, che non consentono di dimagrire in maniera equilibrata, sottoponendo il corpo a un continuo “effetto yo-yo”. Eliminare alcuni cibi, senza un criterio ben preciso, può portare a carenze alimentari significative, che incidono su struttura muscolare e metabolismo. Quest’ultimo, in particolare, tende a rallentare, fino a bloccarsi. Smaltire il grasso in eccesso, così, si rivela un’impresa ardua.

Per ottenere gli effetti sperati in fase di dimagrimento, occorre, innanzitutto, analizzare e rimodulare le proprie abitudini alimentari, tenendo conto della propria composizione corporea. A tal proposito, sono tre gli step da considerare per ottenere una perdita di peso efficace: accelerare il metabolismoraggiungere il Bilancio Calorico Negativo, e supportare il sistema linfatico.

Attivare il metabolismo

Quando si parla di metabolismo, si fa riferimento ai processi energetici e biochimici che hanno lo scopo di destinare l’energia tratta dagli alimenti alle strutture cellulari, al fine di soddisfare i bisogni nutritivi. Il metabolismo, pertanto, è la velocità con cui il nostro organismo brucia calorie. Più calorie si eliminano, più è necessario introdurne. È il cosiddetto dispendio energetico quotidiano che è fondamentale incrementare per accelerare il metabolismo. Stress, sedentarietà, alimentazione ricca di zuccheri, però, possono comprometterne il corretto funzionamento: la membrana delle cellule di grasso, in queste circostanze, viene ricoperta da glicoproteine infiammatorie che ostacolano il dimagrimento. Come sbloccare il metabolismo, allora?

Attraverso l’esercizio fisico. Mentre si fa sport, il metabolismo tende ad accelerare esponenzialmente, e resta elevato fino a 12 ore dopo la fine dell’allenamento. Si consigliano, pertanto, attività miste, composte da lavoro ad alta intensità (corpo libero, sollevamento pesi, tonificazione) e aerobica (nuoto, corsa, ciclismo). L’aumento della massa magra, infatti, influisce positivamente sulle funzionalità metaboliche. Questo perché il muscolo, rispetto al tessuto adiposo, si rinnova e richiede maggiore energia.

Perdere peso è possibile anche grazie al sostegno di acceleratori del metabolismo come i termogenici commercializzati da Muscle Nutrition, integratori che promuovono l’innalzamento endogeno di calore e il dispendio energetico, comportando un’evidente riduzione adiposa.

Bilancio Calorico Negativo

Se le calorie bruciate superano quelle accumulate, si è in presenza di Bilancio Calorico Negativo, alleato del dimagrimento. In questo caso, l’organismo trae l’energia di cui ha bisogno per funzionare da tessuti muscolari e adiposi, attivando una sorta di processo catabolico. Per arrivare al Bilancio Calorico Negativo è importante sapere quante calorie può assumere il nostro corpo nel corso di una giornata. Attenzione, però: è bene non prendere in considerazione solo le calorie introdotte mediante l’alimentazione, ma anche quelle bruciate attraverso le attività di routine.

Età, sesso, altezza, sport, professione: sono diversi i parametri da valutare per calcolare il fabbisogno calorico giornaliero finalizzato alla perdita di peso. In ogni caso, là dove si manifesti un corretto Bilancio Calorico Negativo, si ha modo di assistere ad una graduale riduzione di grasso adiposo, accompagnata da lipolisi e consumo lipidico cellulare.

Sostenere il Sistema Linfatico

Sale, zuccheri, grassi, alcol tendono a trattenere tossine e liquidi in eccesso, causando ritenzione idrica, cellulite, pesantezza delle gambe, difficoltà a dimagrire. Questo perché l’organismo, pur di evitare che le sostanze di scarto circolino, compromettendo le funzioni vitali, le immagazzina nel tessuto adiposo, anche a ridosso delle strutture muscolari. Regime alimentare squilibrato e stile di vita sedentario possono inibire questo processo, provocando non pochi danni al sistema linfatico che ha proprio il compito di redistribuire i liquidi ed espellere tossine e batteri grazie ad una fitta rete composta da ghiandole, linfonodi e vasi sanguigni.

Per prevenire eventuali conseguenze, il suggerimento è quello di muoversi frequentemente; prediligere frutta e verdura, toccasana per il fegato, tra i “filtri” coinvolti nella depurazione dell’organismo; bere molto. Si tratta di piccole accortezze volte a sostenere il sistema linfatico, e facilitare il processo di disintossicazione e drenaggio dei liquidi.

Che dieta seguire per dimagrire velocemente?

Più la dieta è “personalizzata”, più è possibile riscontrare risultati degni di nota in fase di dimagrimento. Ogni individuo, infatti, ha differenti esigenze alimentari e fisiologiche. A tal proposito, serve organizzare un programma, definendo preliminarmente quali cibi evitare e quali preferire, e come distribuire i nutrienti nel corso della giornata.

Cibi da eliminare

Alimenti commerciali o fonti di zuccheri, sale e grassi sono i principali “nemici” della perdita di peso. Dal loro eccessivo consumo spesso derivano patologie come obesità, diabete, ritenzione idrica, squilibri metabolici. Nello specifico, sono da eliminare:

  • snackcrackerpatatine, e altri prodotti salati;
  • caramelledolci industriali;
  • succhi di fruttabibite gassateacque aromatizzatealcolici;
  • fritture;
  • pane e pasta di farina bianca;
  • salumi e formaggi stagionati grassi, poiché talvolta contengono una quantità elevata di calorie;
  • salse e condimenti, come maionese e ketchup;
  • chewing gum, che incrementano la presenza di succhi gastrici.

Cibi consentiti con moderazione

Sono ammessi, senza esagerare, un quadratino di cioccolato fondente a colazione, o due fette biscottate con un pizzico di marmellata. Consigliati, a piccole dosi, anche salumi magri come bresaolaprosciutto crudo sgrassato e fesa di tacchino.

Zuccheri e carboidrati servono da supporto energetico, soprattutto per il cervello, altrimenti si rischia di andare incontro a sbalzi d’umore, cali di concentrazione e stanchezza. Via libera, quindi, a frutta e cereali, ma con moderazione.

In caso di diete iperproteiche, vanno bene le uova, a patto che si consumino soprattutto gli albumi e al massimo un tuorlo.

Cibi consigliati per la salute e il metabolismo

La colazione è il pasto che dà inizio alla giornata. Comprende il 25% del fabbisogno calorico. Ecco perché occorre che sia il più salutare e bilanciata possibile. Quali cibi prediligere? In prima istanza

  • yogurt naturale;
  • avena e cereali integrali;
  • frutta fresca poco zuccherina;
  • frutta secca e semi.

Al fine di supportare i muscoli e l’attività ormonale, è buona pratica includere, all’interno del proprio regime alimentare, anche

  • pollotacchino, e altre carni magre;
  • pesce, ricco di Omega 3, e frutti di mare;
  • avocado;
  • pasta, riso, pane integrale, scrigni di fibre che conciliano il senso di sazietà.

È opportuno, poi, condire gli alimenti con olio extravergine d’olivaaceto o limone; ricorrere a cotture “semplici” (vapore, griglia); suddividere i pasti in cinque porzioni al giornomasticare lentamenteevitare piatti abbondanticontrollare apporto nutrizionale e contenuto calorico dei cibi, annotandone tipologia e quantità.

Esempi di dieta per dimagrire 5 kg (o più) in 7 giorni

Stando a quanto ribadito sopra, si può stilare un programma di dieta da seguire per una settimana. Si tratta di consigli e alimenti finalizzati a perdere dai 5 chili in su.

  • Colazione: si può optare per una spremuta, un bicchiere di latte scremato o una tazza di caffè d’orzo senza zucchero in abbinamento con fette biscottate, cereali o biscotti integrali, yogurt magro, marmellata light.
  • Pranzo: fesa di tacchino o pollo (150 grammi) con insalata mista e 30 grammi di pane integrale. Oppure rucola, uova sode e tonno. E ancora: finocchi e carote conditi con aceto, o bresaola e grana.
  • Cena: pesce, come la spigola al cartoccio o alla griglia, accompagnata da spinaci lessi. Bruschette con olio e pomodoro. Oppure fettina di carne, prevalentemente bianca, ai ferri. Spaghetti al pomodoro, con poco parmigiano, se a pranzo non si mangia pasta.

Niente zucchero. Al suo posto miele o stevia. Occorre sostituire il sale con succo di limone o spezie, e bere almeno due litri di acqua al giorno. Spazio anche agli spuntini di metà mattinata e pomeriggio, caratterizzati da un frutto di stagione o da spremute non zuccherate.

Come dimagrire rapidamente… anche in menopausa

La menopausa causa evidenti alterazioni che coinvolgono il metabolismo basale, destinato a rallentare, e l’equilibrio ormonale, con conseguente aumento di peso. Il corpo, inoltre, tende a sopportare meno l’attività fisica, e i continui sbalzi d’umore possono intaccare l’alimentazione.

Per contrastare l’accumulo di adipe nelle zone maggiormente predisposte, dopo i 50 anni, è doveroso, per prima cosa, muoversiJoggingcamminatebiciclettanuoto: sono tutti sport a bassa intensità e lunga durata capaci di migliorare il benessere psicofisico dell’individuo. Anche la palestra, con esercizi mirati al rafforzamento muscolare, produce benefici per il metabolismo. In questo modo, si può dimagrire più velocemente, e gambe e braccia ne risentiranno positivamente.

Ciò che si mangia, dal canto suo, svolge un ruolo di prim’ordine. Da scartare frittialimenti grassi (soprattutto di origine animale), bibite zuccheratebevande alcolichedolciDa consumare moderatamente insaccatifrutta secca e zuccherinacarni rosselatticini e patate. Al contrario, fibrecarni bianche e pesce, garantiscono l’apporto proteico necessario, mentre latteyogurt magro e formaggi poveri di grassi infondono energia e rafforzano le ossa, a maggior ragione se in presenza di osteoporosi. Tra le cattive abitudini da abolire, infine, il fumo e tutti quegli atteggiamenti mentali che possono minare il proprio equilibrio interiore ed esteriore.

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Gli effetti collaterali delle diete drastiche e non equilibrate https://www.quotidianamente.net/704/gli-effetti-collaterali-delle-diete-drastiche-e-non-equilibrate/ Thu, 27 Jan 2022 10:37:30 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=704 La voglia di perdere peso e sfoggiare una silhouette invidiabile spinge verso comportamenti alimentari sbagliati. Scopriamo l’identikit delle diete drastiche e i loro effetti collaterali! Ogni strategia dimagrante che si rispetti richiede un mix di dieta varia ed equilibrata, attività fisica regolare, stile di vita sano e prodotti efficaci come quello acquistabile solo qui. Tuttavia molte persone perdono i...

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La voglia di perdere peso e sfoggiare una silhouette invidiabile spinge verso comportamenti alimentari sbagliati. Scopriamo l’identikit delle diete drastiche e i loro effetti collaterali!

Ogni strategia dimagrante che si rispetti richiede un mix di dieta varia ed equilibrata, attività fisica regolare, stile di vita sano e prodotti efficaci come quello acquistabile solo qui. Tuttavia molte persone perdono i buoni propositi.

Tra chi vuole vedere subito i risultati e chi desidera accelerare il dimagrimento, infatti, l’atteggiamento frequente è quello di privarsi di alcuni cibi o saltare i pasti in nome della perdita di peso.

Nella maggior parte dei casi questo atteggiamento fa scendere l’ago della bilancia, ma rischia di causare scompensi ed effetti collaterali che potrebbero lasciare campo a disturbi più seri.

Cosa si intende per diete drastiche?

Una dieta drastica e non equilibrata è un tipo di alimentazione ipocalorica in cui il carico calorico viene ridotto al minimo e alcuni elementi vengono limitati sensibilmente o addirittura tagliati fuori. Per intenderci, sono quelle che promettono di perdere 10 Kg in una settimana.

Tra i “nemici” giurati delle diete drastiche  e dei loro menù ci sono senza dubbio i carboidrati, cioè la fonte principale di energia. Pane, pasta, riso e pizza diventano off-limits.

Molte diete restrittive eleggono un ingrediente a protagonista intorno al quale fare ruotare l’intero menu, portando a tralasciare altri nutrienti e alimenti. È il caso della dieta del minestrone, per esempio.

Spesso e volentieri le proteine di origine animale (pollo, tacchino e manzo) diventano le star del menu del pranzo e della cena a discapito di altri tipi di proteine e altri cibi.

Alcune diete ipocaloriche restrittive non contemplano l’inserimento di un break (metà mattina e metà pomeriggio) utile per non arrivare affamati ai pasti. L’obiettivo è ridurre il carico calorico giornaliero.

Alla quota calorica ridotta viene associato un allenamento intenso studiato per consumare un apporto calorico pari o di poco inferiore rispetto alle calorie assunte durante la giornata.

In molti casi queste diete, cercando di stimolare la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso, consigliano l’uso di prodotti o aiuti naturali dall’effetto diuretico.

Diete drastiche: Effetti collaterali

Le diete proibitive protratte per troppo tempo fanno perdere i chili di troppo, ma generano carenze nutrizionali dai risvolti negativi. Quali effetti possono avere diete non corrette sulla salute umana?

Effetti psicologici

Una dieta troppo restrittiva ha conseguenze sulle capacità cognitive e impatta negativamente sulla sfera emotiva e affettiva. Perché?

Nei primi giorni di dieta non ci sono sintomi ma, settimana dopo settimana, l’assenza di carboidrati, vitamine, ferro, magnesio e altri sali minerali comporta una stanchezza mentale che si concretizza in un deficit di attenzione e concentrazione.

Inoltre la privazione drastica e prolungata del cibo altera i processi ormonali a tal punto da generare sbalzi d’umore, irritabilità e senso di vuoto.

Effetti fisiologici

L’esclusione di uno o più alimenti comporta il mancato rifornimento di tutti i nutrienti fondamentali per il funzionamento corretto dell’organismo. Ecco come cambia il corpo a dieta.

Per esempio, la mancanza di determinati minerali e vitamine implica un senso di spossatezza continuo, un indebolimento di unghie e capelli e un mal di testa cronico. In più si verifica un indebolimento delle ossa.

L’esclusione parziale o totale dei carboidrati priva il corpo di un’importante fonte energetica e lo spinge ad attivare il processo di chetosi che finisce per bruciare anche i muscoli e potrebbe causare problemi gravi.

A tale comportamento si contrappone il consumo esclusivo di proteine di origine animale che però aumenta il colesterolo “cattivo” nel sangue e compromette il sistema cardiovascolare. Inoltre sovraccarica gli organi di filtraggio.

Un eventuale carenza di fibra alimentare è responsabile di un’alterazione della flora batterica intestinale e dell’arrivo della stipsi cronica e dei problemi correlati (es. emorroidi, dolore addominale e occlusione intestinale).

Non tenendo conto di tali esclusioni, comunque, la riduzione drastica della quota calorica giornaliera e il calo perentorio del peso corporeo comportano una serie di disordini del ciclo mestruale, dal ritardo del ciclo fino all’interruzione.

Nelle diete in cui si richiede un uso frequente e prolungato di prodotti diuretici si concretizza il rischio di disidratazione, cali di pressione, debolezza e mancanza di sali minerali.

In ultimo, ma non per importanza, il menu ipocalorico e proibitivo stressa il corpo e ne influenza anche il riposo. In pratica si dorme male e poco, inceppando così l’equilibrio ormonale che gestisce l’appetito e il senso di sazietà e portando a nervosismo e stress che si percuotono nella vita di tutti i giorni.

Effetti sul peso

Il rovescio della medaglia delle diete restrittive a lungo termine è per assurdo un aumento del peso corporeo. Che succede se mangi poco?

Quando il corpo viene privato del cibo entra in una modalità “sopravvivenza” forzata e cerca di fare tesoro di qualsiasi nutriente e caloria assunta.

Inoltre nelle diete ipocaloriche e iperproteiche si associa anche il già citato effetto chetosi che, tra le altre cose, porta alla perdita della massa muscolare.

Purtroppo, anche passando a un’alimentazione varia ed equilibrata, si ottiene l’effetto contrario: il corpo accumula le riserve in previsione del “digiuno” prolungato e mette su peso.

Effetti sul comportamento

La maggior parte delle persone che segue una dieta restrittiva finisce per cambiare il comportamento alimentare a tavola e il rapporto con il cibo.

In alcuni casi la consapevolezza della carenza di cibo in termini di varietà e quantità porta alla ripartizione di ogni portata in mini porzioni e al consumo di ogni boccone molto lentamente in modo da farlo durare il più a lungo possibile.

Chi segue una dieta drastica inizia a consumare caffè, tè o comunque bevande calde in modo regolare per tenere a bada gli attacchi di fame e sentire un senso di sazietà.

Effetti sociali

L’impossibilità di mantenere i propositi al di fuori delle mura domestiche porta al rifiuto di partecipare a varie occasioni di socialità che, volta dopo vola, rischia di trasformarsi in un vero e proprio isolamento.

Le poche relazioni interpersonali che ancora reggono però diventano all’insegna dell’irritabilità, della frustrazione e del cattivo umore.

Conclusioni

Un dimagrimento apprezzabile e duraturo passa da una dieta varia ed equilibrata tarata in base alle esigenze personali. Per il resto il dimagrimento può essere favorito da scelte di vita sane, esercizio fisico costante e prodotti appositamente formulati.

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Colesterolo alto e cibi grassi: sono un reale problema? https://www.quotidianamente.net/701/colesterolo-alto-e-cibi-grassi-sono-un-reale-problema/ Wed, 05 Jan 2022 10:34:49 +0000 https://www.quotidianamente.net/?p=701 Si dice che i grassi saturi e gli alimenti ricchi di colesterolo costituiscano un vero e proprio pericolo per il benessere del nostro organismo. Ma è veramente così? Di voci su una possibile correlazione tra ipercolesterolemia e fonti lipidiche ne girano parecchie. E il rischio di eliminare erroneamente dalla propria dieta cibi spesso demonizzati è dietro l’angolo. Ecco perché occorre...

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Si dice che i grassi saturi e gli alimenti ricchi di colesterolo costituiscano un vero e proprio pericolo per il benessere del nostro organismo. Ma è veramente così? Di voci su una possibile correlazione tra ipercolesterolemia e fonti lipidiche ne girano parecchie. E il rischio di eliminare erroneamente dalla propria dieta cibi spesso demonizzati è dietro l’angolo.

Ecco perché occorre distinguere i falsi miti dalle valutazioni medico-scientifiche, e seguire alcune piccole accortezze volte a migliorare l’alimentazione con criterio e coscienza, al fine di mantenere i livelli di colesterolo adeguati, senza incorrere in esagerazioni o atti estremi.

Colesterolo come alleato della salute

È considerato uno dei nemici numero uno della nostra salute. Eppure, il colesterolo rappresenta un ausilio indispensabile per la membrana cellulare. Si tratta, infatti, di una sostanza grassa necessaria anche alla sintesi di vitamina D e alcuni ormoni. Viene trasportato attraverso il sangue grazie al contributo di due lipoproteine la cui densità, in genere, è inversamente proporzionale al livello di colesterolo.

Le HDL, ad alta densità, hanno il compito di eliminare il colesterolo in eccesso dai tessuti, indirizzandolo verso il fegato. Le LDL, invece, a bassa densità, veicolano il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule.

Proprio il fegato, in particolare, ne produce circa due grammi ogni notte, insieme alla cute. Si parla, in questo caso, di colesterolo endogeno. Ma esiste anche quello esogeno, introdotto mediante l’alimentazione, il cui apporto, nel corso di una giornata, è comunque limitato. Con la dieta, infatti, si possono introdurre massimo 300 milligrammi di colesterolo. La bile, invece, ne immette nell’intestino più del doppio.

Quando il colesterolo alto diventa un problema

Se il colesterolo totale, ovvero la somma di LDL e HDL, è troppo alto, si parla di ipercolesterolemia. Nello specifico, le LDL sono definite anche “colesterolo cattivo”, e se si accumulano sulle pareti delle arterie possono provocare ispessimenti e formazione di placche, che bloccano il flusso sanguigno con conseguenze cardiocircolatorie rilevanti: dall’aterosclerosi all’angina pectoris, dal trombo all’infarto del miocardio.

Attenzione, però. Le LDL non sono tutte nocive. Possono comprendere, infatti, particelle di grandi dimensioni e morbide, e altre più piccole e dense. Sono quest’ultime la causa di molte patologie cardiache. Non solo. Tra i parametri che ci aiutano a capire se siamo effettivamente in pericolo, vi è anche il rapporto tra trigliceridi, molecole che fungono da riserva energetica, e HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”.

In ogni caso, il colesterolo alto, almeno all’inizio, non provoca sintomi diretti. C’è chi non sa di soffrire di ipercolesterolemia, ad esempio. Ma è bene tenere conto di alcuni fattori che possono innescare l’aumento di colesterolo: sedentarietà, fumo, genetica, malattie metaboliche come il diabete, e alimentazione.

Alimentazione per il colesterolo alto

È soprattutto ciò che si mangia a incidere pesantemente sul colesterolo alto. Una delle credenze maggiormente diffuse è che la “colpa” sia degli alimenti fonti di grassi saturi e colesterolo. In realtà, non è affatto così. I grassi, infatti, migliorano il funzionamento delle membrane fosfolipidiche e i processi relativi alla sintesi di energia mitocondriale. Si trovano in abbondante quantità nel cervello e nelle guaine mieliniche che rivestono le strutture nervose. Pertanto, non è l’abuso di cibi contenenti colesterolo a far la differenza. Ma il consumo spropositato di alimenti ricchi di carboidrati.

Un’altra leggenda da sfatare riguarda la dieta mediterranea che non abbassa il colesterolo in eccesso. Al giorno d’oggi, l’introduzione nel nostro regime alimentare di merendine, prodotti da forno e altri alimenti raffinati, incentiva l’accumulo di trigliceridi nel sangue, a differenza dei nostri antenati, i quali prediligevano cereali naturali, farine integrali, frutta e verdura, scrigni di fibre e nutrienti capaci di modulare l’assorbimento dello zucchero.

Cosa bisogna fare, dunque? Innanzitutto, puntare al giusto equilibrio tra grassi, proteine e carboidrati. In secondo luogo, sono un valido supporto anche gli Integratori Nutraceutici disponibili su Farmaenergy.com, prodotti che sostengono i normali livelli di colesterolo e tengono sotto controllo la quota plasmatica di trigliceridi, HDL, LDL e lipidi, grazie al contributo di estratti vegetali e principi attivi come Riso Rosso Fermentato, Monacolina K, polifenoli.

I cibi da prediligere

Stando a quanto sostenuto, gli alimenti “benvenuti” all’interno della nostra dieta quotidiana sono

  • frutta e verdure fresche;
  • frutta seccaolio extravergine di olivaavocado, fonti di acidi grassi poli o monoinsaturi;
  • pesce azzurro e semi di lino, caratterizzati dalla presenza di Omega 3;
  • carne rossa saltuariamente, così da fornire al cuore composti salutari come la carnitina, di sostegno alla capacità contrattile del muscolo cardiaco.

Riabilitati anche burro e uova. Diversi studi scientifici, infatti, hanno provato come i prodotti lattiero-caseari grassi possano essere sani soprattutto se provenienti da vacche nutrite ad erba. Spesso si preferisce la margarina, dimenticando che si tratta di un alimento industriale, creato a partire da oli vegetali trasformati con l’aggiunta di grassi trans.

Il tuorlo, dal canto suo, grazie all’appropriato contenuto di colesterolo e proteine ad alto valore biologico, sostiene le difese immunitarie e garantisce l’integrità cellulare.

Quelli da evitare

Tra i cibi da escludere o limitare, soprattutto se si è affetti da ipercolesterolemia, trovano ampio spazio

  • formaggi grassi spalmabiliscamorzaparmigiano, e altri alimenti “lavorati”;
  • carne in scatolainsaccatifrattaglie;
  • bibite alcoliche;
  • zuccheri raffinati (fruttosio industriale, saccarosio, glucosio);
  • oli saturi vegetali (palma, colza, arachidi).

In sintesi

Il colesterolo, pertanto, è necessario al nostro organismo dal momento che riveste le membrane cellulari e facilita la sintesi di ormoni e vitamina D. Alti livelli di colesterolo totale possono causare problemi cardiovascolari. Scongiurare gli effetti negativi dell’ipercolesterolemia è possibile. Basta

  • creare il giusto equilibrio, all’interno della propria dieta, tra carboidratiproteine e grassi;
  • consumare verdurafruttapesce azzurropiccoli quantitativi di carne rossa e uova, sfatando il mito per cui quest’ultime siano causa di picchi di colesterolo;
  • affidarsi, all’occorrenza a supplementi integrativi, in grado di regolare i livelli di LDL, HDL e trigliceridi;
  • escludere cibi “spazzatura”, raffinati e processati.

Per non incorrere in errori “fai da te”, è consigliato rivolgersi a medici ed esperti in grado di indicare il programma alimentare e ulteriori trattamenti integrativi più consoni al proprio stato di salute, soprattutto se si stanno già seguendo altre terapie farmacologiche.

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