Nel corso degli ultimi tempi si sente parlare sempre con maggiore frequenza della necessità di vivere in un ambiente migliore dal punto di vista del rispetto della natura. Non si tratta solamente di una questione di etica, ma anche di qualità della nostra vita su questo pianeta.
Ebbene, non è un caso se, nel corso degli ultimi tempi, ci sia un settore, come quello dei piatti e delle tazze usa e getta, che sta crescendo in misura impressionante. Merito del fatto che si sta tentando di ridurre sempre di più l’impiego della plastica, puntando su materiali decisamente più facili da riciclare, come ad esempio la carta compostabile, che si può gettare molto comodamente nei rifiuti dell’umido.
I vantaggi dei piatti monouso, in effetti, sono notevoli, anche dal punto di vista pratico, senza dimenticare come ci siano aspetti positivi anche in riferimento al lato igienico e per la loro elevata sicurezza nei confronti della trasmissione di infezioni. Ed è chiaro che, in un periodo come quello di emergenza per la pandemia da Coronavirus in cui stiamo vivendo, è facile rimanerne senz’altro molto affascinati.
Alto grado di igiene e sicurezza
Ci sono diversi aspetti convenienti, come dicevamo in precedenza, in relazione all’uso di stoviglie monouso. Il primo fa riferimento all’igiene e alla sicurezza per quanto riguarda sia i ristoranti che i catering, che fanno un passo avanti notevole sotto questo aspetto.
I piatti monouso rappresentano un sistema decisamente igienico, ma anche al contempo dotato di un buon grado di sicurezza, per fare in modo che gli utenti non possano andare a contatto con il Coronavirus, dal momento che tutte queste stoviglie vengono smaltiti subito dopo aver finito di consumare il pranzo o la cena. Un sistema, quindi, che diventa estremamente rapido da usare, senza però scendere a compromessi in riferimento all’igiene e alla sicurezza, a maggior ragione in un periodo particolare come quello in cui stiamo vivendo.
Il risparmio di acqua e non solo
Uno degli aspetti che tanti ignorano e che impatta in maniera molto importante sulla questione ambientale è indubbiamente quello rappresentato dal risparmio di acqua. In base a uno studio che è stato recentemente portato a termine, infatti, il consumo medio di acqua, nel momento in cui si svolge l’attività di lavaggio delle stoviglie a mano, nella sola città di Madrid è pari a 88,8 litri, mentre il consumo della lavastoviglie raggiunge i 54,2 litri di acqua.
In poche parole, tutto questo vuol dire che vengono sprecati circa 2664 litri d’acqua lavando a mano i piatti, così ben 1626 litri d’acqua se viene usata la lavastoviglie. Si tratta di una spesa decisamente elevata non solo per l’acqua, ma anche per l’energia.
Ecco spiegato il motivo per cui il consumo di piatti e bicchieri monouso è aumentato sempre di più. Il risparmio non è solamente legato ai minori consumi di acqua, ma al contempo si consente di ridurre l’uso di prodotti chimici per quanto riguarda la pulizia. Detto questo, si potrà risparmiare anche tanto tempo che invece andrebbe dedicato a queste faccende domestiche.
Il vantaggio in termini di design
Già parlato ampiamente in merito agli aspetti convenienti legati all’uso sempre maggiore di piatti e stoviglie monouso, va sottolineato come questo tipo di prodotti possono avere un impatto decisamente positivo, oltre che dal punto di vista pratico, anche sotto il profilo estetico.Sì, dal momento che la personalizzazione può essere totale, riuscendo ad adeguare anche piatti e bicchieri monouso, ad esempio, al logo del proprio ristorante non solo. Il design che caratterizza tali stoviglie ecosostenibili, infatti, può essere differente in base ad ogni occasione. Sia la tipologia del materiale che la forma dei piatti, passando anche per il colore dei bicchieri, è solo ed esclusivamente frutto di una propria scelta, che può andare ad arricchire sia la tavola della domenica con i parenti, ma anche quella di un ristorante.