La prima estate dell’emergenza sanitaria per il SARS-CoV-2 è caratterizzata da un mese di agosto che, volgendo ormai verso la fine, ha visto un considerevole aumento dei casi. Come sottolineato dal report compilato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, nella settimana compresa tra il 17 e il 23 agosto è stato segnalato un incremento del numero di casi, questo per la quarta settimana consecutiva.
Dati alla mano, si parla soprattutto di contagi legati al territorio nazionale, con solo il 20% del totale delle positività frutto di importazioni dall’estero. Un altro aspetto che è impossibile non notare quando si guardano i dati del Coronavirus nelle ultime settimane riguarda la transizione epidemiologica.
Rispetto ai primi mesi di emergenza sanitaria, si ha infatti a che fare con un palese abbassamento dell’età mediana dei positivi, che è ormai scesa a 29 anni e che fotografa una forte circolazione nelle fasce di età che sono più avvezze alla socialità e alla frequentazione di luoghi di aggregazione.
Nella maggior parte della situazione, gli operatori sanitari hanno avuto modo di riscontrare una netta diminuzione del livello di gravità dei casi, che risultano quasi sempre asintomatici. Un altro aspetto degno di nota quando si parla della situazione del Coronavirus in Italia nelle ultime settimane riguarda i frequenti focolai nati in luoghi deputati al divertimento.
Per dare qualche altro numero, è opportuno soffermarsi sull’ormai celebre Rt, ossia l’indice di trasmissione nazionale. Come evidenziato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità nell’ultimo report settimanale, risulta pari a 0,75.
Questo dato è molto importante. Ci aiuta infatti a capire che, togliendo dal computo i casi asintomatici, il nostro Paese ha avuto a che fare con una diminuzione, indubbiamente lieve, delle positività in cui si palesa sintomatologia da Covid-19.
Numero di focolai
Parlare della situazione del Coronavirus in Italia in questo momento significa, per forza di cose, soffermarsi sui già citati focolai. Ancora una volta ci torna utile quello straordinario strumento che è il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Grazie ad esso, veniamo a sapere che in Italia sono attivi oltre 1374 focolai e che, nella settimana compresa tra il 17 e il 23 agosto, ne sono stati individuati 490 nuovi.
Alla luce del quadro appena tracciato, che fotografa un aumento per la quarta settimana consecutiva, è impossibile non chiamare in causa l’impegno dei servizi sanitari territoriali che si trovano – e si troveranno sempre di più – a far fronte a un processo di contenimento della trasmissione locale.
Coronavirus, la situazione nel Lazio
Entrando nel vivo della situazione del Coronavirus in Italia, vediamo assieme quali sono i dati relativi al Lazio. I dati divulgati relativi al 27 agosto parlano di 152 contagi e di un decesso sul territorio regionale.
Di queste positività, 102 sono state riscontrate a Roma. Il contesto laziale è in linea con quello di numerose altre Regioni italiane, che vede una preponderanza di casi di persone di ritorno dalle ferie.
Per quanto riguarda la situazione specifica del territorio laziale, si può parlare del 46% circa delle positività connesse alla permanenza in Sardegna.
Per quanto riguarda gli altri casi con link al rientro da Regioni mete di vacanze estive, è possibile citare la Puglia (una positività nell’Asl di Roma 1), la Toscana, la Campania e l’Emilia Romagna. Cosa dire in merito ai soggetti positivi che sono rientrati in Regione a seguito di ferie all’estero? Che tra i link principali troviamo la Spagna e la Romania.
Da non dimenticare sono anche i cluster legati a feste sul territorio regionale, in particolare a un party di Ferragosto che ha avuto luogo a Ostia.
Fonte: Romadailynews.it