Sono davvero poche, al giorno d’oggi, le abitazioni che sono prive di una lavastoviglie. Questo elettrodomestico è diffuso quasi in tutte le case perché ormai disponibile a prezzi contenuti e in grado di consumare molta meno energia e molta meno acqua rispetto a quello che accadeva con i modelli del passato. Non solo: scegliere una lavastoviglie vuol dire anche avere la possibilità di risparmiare addirittura l’80% della quantità di acqua che si dovrebbe usare per lavare a meno le posate, i piatti, i bicchieri e le pentole.
Perché conviene utilizzare la lavastoviglie
Il risparmio coinvolge anche i consumi di energia: un prodotto di ultima generazione usa una quantità di elettricità che è inferiore del 20% rispetto a quella che occorre per scaldare l’acqua che si usa per un lavaggio tradizionale. Anche chi abita in un appartamento dalla metratura limitata e ha la necessità di ridurre gli ingombri per ottimizzare gli spazi può trovare vantaggioso il ricorso a una lavastoviglie: in questo caso converrà optare per un modello slim, cioè da 45 centimetri. Gli elettrodomestici di dimensioni compatte sono in grado di assecondare i bisogni di single, coppie e piccole famiglie.
Come è fatta una lavastoviglie slim
Per la scelta di una lavastoviglie di questo tipo non ci si dovrebbe basare unicamente sulla valutazione del prezzo: se ci si affida a un marchio poco conosciuto, infatti, il rischio è quello di avere a che fare con una tecnologia ormai antica che determinerà uno spreco di corrente e di acqua per ogni ciclo di lavaggio. Insomma, non ha senso risparmiare prima per poi spendere tanto dopo. Per quel che riguarda i materiali di composizione, invece, per i rivestimenti esterni ci possono essere diverse opzioni, mentre il serbatoio interno nella maggior parte dei casi è in acciaio inox, in modo che il contatto con l’acqua non sia causa di ossidazione.
Quanto consuma una lavastoviglie slim
I consumi medi per ogni ciclo di lavaggio rappresentano uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione in previsione di un acquisto. Per una lavapiatti da 9 coperti di classe A++, per esempio, 10 litri di acqua dovrebbero essere più che sufficienti, ma in ogni caso non si dovrebbe mai andare oltre i 13 litri. I modelli da privilegiare sono quelli muniti di un sistema acqua-stop, utile per prevenire gli allagamenti: si tratta di una funzione che, non appena si riscontra una fuoriuscita, arresta l’erogazione di acqua.
Dove comprare la lavastoviglie slim
Yeppon è l’e-commerce migliore in cui si possa comprare una lavastoviglie da incasso a prezzi convenienti: lo store online propone offerte imbattibili e garantisce la massima affidabilità. Il catalogo di questo negozio virtuale è sempre aggiornato e assicura una ricchezza straordinaria, con modelli in grado di andare incontro a ogni tipo di necessità. I clienti vengono guidati nei loro acquisti e sono supportati in tutti gli step per uno shopping consapevole e informato, tale da offrire una soddisfazione ottimale.
Che cosa guardare in una lavastoviglie
La rumorosità è un altro degli aspetti su cui ci si deve concentrare prima di un acquisto: in linea di massima sarebbe preferibile non superare i 50 decibel, mentre i modelli migliori rimangono al di sotto dei 45, con un livello di rumorosità decisamente basso. Per quel che riguarda i consumi medi di elettricità, infine, si dovrebbe restare sugli 0.85 Kw/h, con una riduzione di 10 unità nel caso in cui si scelgano i programmi ecologici. La disponibilità di cicli brevi è utile in modo particolare per chi deve effettuare lavaggi a mezzo carico (per esempio se si vive da soli).