Quando si parla del monopattino elettrico, ultimamente si fa riferimento a uno dei mezzi più di tendenza in tantissime città. Il fatto di potersi muovere in via del tutto rispettosa dell’ambiente, senza dover tirar fuori ogni volta la macchina dal garage, ma al contempo anche senza dover far fatica usando la bici oppure camminando, è un vantaggio non indifferente.
Il monopattino elettrico non è che una sorta di scooter, che può essere impiegato con qualsiasi finalità e rappresenta ormai un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. Un sistema che consente di spostarsi in maniera decisamente agevole, garantendo efficienza e un impatto ambientale, come dicevamo in precedenza, veramente ridotto all’osso.
Consigli per gli acquisti
Prima di provvedere all’acquisto di un simile mezzo di trasporto, è molto interessante provvedere alla scelta in maniera prudente, provando a capire prima di tutto le proprie esigenze e poi individuando le caratteristiche che dovrebbe avere il modello più adatto. I migliori modelli, infatti, devono rispondere a determinati requisiti non solo in riferimento alla qualità, ma anche dal punto di vista della destinazione d’uso.
Un monopattino, quando viene considerato come un vero e proprio mezzo di trasporto, deve chiaramente possedere una serie di requisiti del tutto particolari e specifici, mentre in caso contrario il rischio è quello di imbattersi in sanzioni anche piuttosto pesanti.
Il primo aspetto su cui è necessario focalizzarsi è quello di dotarsi di un motore caratterizzato da una potenza che va oltre i 600 watt, mentre sulle strade permette di sfrecciare fino a una velocità intorno ai 30 chilometri orari. Si tratta di strumenti, inoltre, che devono rispettare tutta una serie di obblighi, tra cui quello di dotarsi di luci posteriori e anteriori, così come dei segnali acustici. Tutti coloro che guidano il monopattino elettrico devono rispettare l’obbligo di girare per le strade extraurbane solo ed esclusivamente nel caso in cui sia presente un’apposita pista ciclabile.
Batteria e massima velocità
Come dicevamo, tra gli aspetti da tenere maggiormente sott’occhio in fase di scelta troviamo indubbiamente la durata della batteria. Proprio a questo riguardo, è decisamente importante comprendere quale sia l’uso che si andrà a fare del monopattino elettrico. Diversi modelli, infatti, possono contare sulla presenza di batterie agli ioni di litio, che hanno un vantaggio sostanziale, ovvero garantire la percorrenza di percorsi più lunghi e, al contempo, anche prestazioni decisamente più efficienti.
D’altro canto, bisogna mettere in evidenza come altri modelli siano dotati non solo di una, ma di diverse batterie: l’intento è inevitabilmente quello di incrementare il più possibile l’autonomia del mezzo stesso. Fondamentale prestare attenzione anche al motore, che in media deve avere un wattaggio minimo pari a 200 watt, mentre si deve spingere al massimo fino a 1000 watt. Il wattaggio minimo permesso in strada deve essere pari a 600 watt.
Sicurezza, praticità e design
Il monopattino elettrico deve essere in grado di garantire due aspetti in modo particolare, ovvero la sicurezza e la stabilità di chi si mette alla guida, che deve avere necessariamente, tra l’altro, almeno 14 anni di età. Il sistema di sicurezza su cui ci si deve focalizzare maggiormente riguarda ovviamente l’impianto frenante.
I freni si possono scegliere in base a vari sistemi, tra cui quelli a disco, oppure a pedale, ma anche a tamburo. Tutti quei modelli che sono in grado di garantire comfort e, al contempo, un alto livello di sicurezza, riescono a offrire stabilità anche su strade in salita o in discesa e, in modo particolare, nell’affrontare davvero ogni tipo di condizione atmosferica. Nella maggior parte dei casi, i freni a disco risultano essere quelli più performanti, anche sotto la pioggia.