Il fascino della divisa sembra essere sempre ben presente anche tra i giovani italiani. Dopo la sospensione forzata per colpa dell’emergenza pandemica, ecco che anche questi concorsi pubblici sono ripartiti in grande stile nel corso degli ultimi mesi. Ci sono tantissime soluzioni a disposizione per tutti coloro che sognano di fare una simile carriera, ma è fondamentale prepararsi in maniera corretta per i vari concorsi Brindisi e gli altri che vengono banditi in tutta Italia.
Le procedure di selezione per far parte di uno dei vari corpi militari in Italia sono sempre numerose e mettono in palio un folto numero di posti per varie tipologie di carriere. Spesso e volentieri, però, è facile notare come chi fa domanda supera di gran lunga il numero dei potenziali vincitori. Insomma, al giorno d’oggi ancora numerosi ragazzi e ragazze sono affascinati da questo percorso lavorativo, come scelta immediatamente successiva all’ottenimento del diploma.
Per tutti coloro che si stanno preparando oppure hanno solamente questa idea che balena in testa, è fondamentale avere una minima infarinatura sui principali consigli da seguire per poter entrare davvero tra le forze armate italiane. Ci sono alcune indicazioni, infatti, che possono tornare più che utili mentre si dovranno affrontare le varie prove previste dai bandi di concorso.
La conoscenza dei bandi fa la differenza
Uno dei suggerimenti che fanno la differenza è sicuramente quello di studiare in maniera molto approfondita i bandi. Solo in questo modo si può pianificare una corretta preparazione per arrivare pronti per le varie prove del concorso. Si tratta di un compito particolarmente complesso, dal momento che ci sono diversi bandi che non escono rispettando periodicità ben precise, ma solo nel momento in cui determinate amministrazioni hanno bisogno di nuovo personale, come nel caso, giusto per fare qualche esempio, della Guardia di Finanza o della Polizia Locale.
In ogni caso, ci sono altri concorsi pubblici per entrare nelle forze armate che, invece, seguono un calendario ben preciso. Ad esempio, i bandi che sono relativi alle accademie vengono pubblicati nel periodo che va da gennaio a febbraio di ogni anno. I concorsi della Guardia di Finanza, invece, sono oggetto di pubblicazione nel periodo compreso tra febbraio e marzo. Insomma, studiare quando escono di solito i vari bandi, permetterà di non farsi trovare impreparati, rischiando di iscriversi all’ultimo e poi di avere meno tempo per la preparazione.
Il requisito dell’età: state attenti
È fondamentale mettere in evidenza come i concorsi che permettono di entrare nelle forze armate prevedono dei requisiti piuttosto stringenti in riferimento all’età. Infatti, i due aspetti che possono fare la differenza per una prima scrematura dei candidati sono proprio l’età oppure il titolo di studio.
Giusto per fare un esempio, tutti coloro che hanno intenzione di prendere parte ai concorsi che sono stati banditi dalle Accademie Militari, devono avere per forza di cose un’età che va da 17 fino a 22 anni. Non solo, dal momento che serve anche aver ottenuto il diploma di maturità, ma che si può conseguire anche al termine dell’anno scolastico in corso. Discorso leggermente diverso per le Scuole Sottufficiali e per le Carriere iniziali: in questi casi, serve sempre aver conseguito il diploma di maturità, ma l’età va da 17 fino a 26 anni.
È fondamentale prepararsi per tempo
I concorsi militari non si devono sottovalutare, dal momento che non sono affatto facili da affrontare. Nella maggior parte dei casi, il numero delle prove è compreso tra 4 e 5. Ci sono delle prove scritte, un test orale, ma anche delle verifiche dal punto di vista psico-attitudinale, così come diverse prove che riguardano l’efficienza fisica. Proprio per questo motivo, una preparazione corretta è quella che inizia almeno sei mesi prima che apre il bando.