Sanitari sospesi o WC e bidet a pavimento, passando per vaso e bidet a filo muro, cosa scegliere in piena fase di ristrutturazione di un bagno: come dimostra ceramicstore.eu, la ceramica è il materiale più gettonato oltre alla crescente richiesta di dispositivi per ridurre il consumo di acqua e bisogna capire quale modello è adatto per il proprio bagno, pregi e difetti dei vasi e bidet con installazione a terra e senza brida.
Tipologie di sanitari per il bagno
Un tempo, la gente non badava certo a come arredare ogni singolo ambiente della casa, in particolar modo il bagno: i sanitari erano scelti dall’idraulico, il quale cercava di far risparmiare il più possibile, oppure assecondava un suo gusto puramente personale e i padroni di casa si dovevano far andare bene la scelta fatta. Una volta si prediligevano i sanitari a pavimento con tubazioni e curvature alla luce del sole, i grandi classici che possiamo vedere nei bagni più comuni.
I difetti dell’accoppiata WC e bidet a pavimento che risultano subito evidenti è la totale disarmonia che donano all’ambiente bagno, visto che tubi e scarichi sono a vista che prendono polvere. Per questo motivo, si perde più tempo a pulire a fondo questi elementi che non servono a nulla se non a scaricare l’acqua, visto che fanno parte degli impianti dell’intera abitazione.
Per fortuna, le tendenze arredo si sono evolute e chi vuole ristrutturare un bagno pone l’attenzione proprio sui sanitari, oltre che alle rifiniture e al design. Infatti, WC e bidet dovranno essere armonici con forme, dimensioni, finiture, colorazioni e design di tutto l’insieme. E non per forza di cose, le persone sono costrette a scegliere dei sanitari a terra: su ceramicstore.eu si possono trovare i sanitari sospesi. Ovviamente, si consiglia di consultare un esperto prima di acquistare, in quanto conformazioni particolari degli impianti del bagno, nonché degli spazi, obbligano spesso a una scelta diversa da quella che si ha in mente.
Per fare un po’ di chiarezza, è bene descrivere la differenza tra i sanitari a pavimento o a terra e i sanitari sospesi. Le differenze con i sanitari a terra sono palesi. In primis, il montaggio di water e bidet a pavimento è molto più semplice visto che bisognerà solo poggiare sul pavimento i vari sanitari. Il peso corporeo verrà scaricato per terra e non sul muro e lo scarico è a vista, non dentro la parete.
Questo significa che si può controllare facilmente in caso di guasti. Inoltre, i modelli con installazione a terra, rispetto a WC e bidet scarico senza brida, sono molto più diffusi e quindi costano di meno. Tuttavia, le mancanze principali riscontrabili sono dal punto di vista igienico ed estetico, visto che le tubature sono a vista e i sanitari stessi ingombrano parecchio lo spazio, facendo apparire una stanza già piccola di suo ancora più ridotta e disordinata.
Sanitari sospesi, pro e contro
I sanitari sospesi sono ideali per chi vuole sfruttare al meglio lo spazio tra le pareti: il bagno delle case moderne ha delle metrature ridotte, specialmente nel caso di ambienti come ad esempio il bagno di cortesia o addirittura un bagno cieco. Quando, in fase di progetto, ci si accorge di non avere spazio per water, bidet, lavandino e piatto doccia, si corre ai ripari installando i mobili del bagno sulle pareti e ricorrendo appunto ai sanitari sospesi. La differenza principale con quelli a pavimento è proprio l’installazione, visto che quelli sospesi verranno collocati a ridosso del muro. La superficie calpestabile del pavimento sarà libera da scarichi e ingombri, in modo che lo spazio sia più pulito e soprattutto libero da ostacoli inutili. Questo è un escamotage per favorire l’illuminazione, in quanto la luce riflette meglio sulle superfici lucide come piastrelle e pavimenti, illuminando in modo ulteriore tutta la stanza e gli arredi trasmetteranno una sensazione di leggerezza e di armonia.
Sono ideali per mantenere in ordine uno spazio piccolo e già problematico, come nel caso del bagno non finestrato o il bagno di servizio. Un altro vantaggio è che la coppia WC e bidet sospesi agevola le pulizie quotidiane, visto che non saranno necessari complementi quali colla e siliconi per fissare il tutto sul pavimento: i prodotti siliconici anneriscono dopo alcuni anni e l’unico modo per rimediare è sostituire il sigillante a cadenza regolare, anche per evitare danni e perdite. L’installazione a parete ha il vantaggio notevole che i sanitari non poggiano direttamente a terra, grazie a delle staffe.
Esse aiutano a distribuire il peso di questi elementi lungo il muro, anche quando qualcuno li usa. I materiali saranno estremamente resistenti, in modo da sopportare i carichi pesanti. Un pregio, che però potrebbe diventare un difetto, è che questa tipologia di arredo prevede che i relativi scarichi siano a parete, ovvero dentro al muro. In questo caso specifico, la vaschetta scarico del WC dovrà essere necessariamente ad incasso e lo spessore della parete non farà sentire il caratteristico rumore dello sciacquone una volta tirata l’acqua. Un pregio da sottolineare è la completa libertà di scelta, in quanto si spazia da design molto classici, a quelli più moderni e futuristici, fino a uno stile essenziale e pulito.
Dopo aver parlato dei pregi, la manutenzione di WC e bidet sospesi potrebbe risultare un problema. Si tratta di un prodotto considerato ancora di nicchia, quindi è normale che alcuni modelli costino più di altri e i prezzi siano più elevati rispetto ai sanitari tradizionali, però spesso capita con i prodotti firmati e di grandi marche. L’installazione in questo caso diventa onerosa, poiché sarà a parete in modo da ricavare gli scarichi e le fessure delle staffette.
Prima di scegliere la tipologia con scarico senza brida si dovrà valutare se il muro sia in grado di sostenere il peso di vaso e bidet, più quello della persona seduta sopra. In alternativa, il muro dovrà per forza essere rinforzato, e questi interventi costano in fatto di manodopera. Uno scarico ad incasso è differente da quello esterno, in quanto solo per effettuare semplici controlli servono degli strumenti specifici, e se si dovrà sostituire, si rischia di dover bucare il muro. In caso di un guasto, quindi, sarà molto difficile arrangiarsi da soli e si dovrà mettere mano al portafoglio e chiamare un esperto competente che valuterà la situazione, ispezionando con la sua strumentazione.
Se si è affascinati da entrambe le tipologie sopra descritte, i sanitari a filo potrebbe essere una soluzione ibrida che accontenta tutti. Essi hanno lo scarico a pavimento, ma non a vista poiché è lo stesso sanitario a coprire interamente questo elemento, mentre la cassettina rimane interna alla parete. Esteticamente è molto accattivante e adatto anche per le stanze con muri poco resistenti, in modo che entrambi scaricheranno i pesi per terra. Di contro, il difetto del silicone annerito, oltre a quello di essere ingombranti e poco adatti per gli spazi troppo angusti, possono far desistere dall’acquistarli, pur avendo delle potenzialità notevoli.
Materiali e accessori sanitari sospesi moderni
Il costo non è il fattore principale per orientarsi sull’una o l’altra soluzione, piuttosto sarà il fattore estetico a farla da padrone. Anche le dimensioni non cambiano granché: le misure dei sanitari sospesi sono simili a quelli classici con installazione a terra, ovvero circa 43 x 36 cm per il bidet e massimo 52 cm di ingombro, 300 kg di carico sopportabile. Queste dimensioni variano tuttavia a seconda del modello scelto, in quanto in vendita si possono trovare quelli a uovo, geometrici o linee tradizionali. Anche in fatto di materiali cambia poco, in quanto la materia più richiesta è la ceramica sanitaria. Esso è in assoluto il materiale più economico e resistente che si preferisce collocare in un bagno. Sopporta molto bene l’usura del tempo e la corrosione di agenti esterni e anche di detersivi specifici, come l’anticalcare. Ottimo anche perché non fa una piega neanche con la variazione di temperatura dell’acqua.
A differenza di altri sanitari bagno come lavabo e piatto doccia, i quali sono composti anche da acrilico, l’alternativa moderna alla ceramica è l’acciaio inox, con i relativi difetti del caso. In realtà, la soluzione viene usata per gli ambienti pubblici piuttosto che per i bagni casalinghi, in quanto igienica e resistente quasi quanto la ceramica sanitaria. Il vaso e il bidet in acciaio verranno per forza di cose abbinati con accessori specifici, ovvero sedili in legno o in plastica colorata, entrambi trattati per essere sempre facilmente pulibili pur permettendo di personalizzare e dare il proprio tocco personale all’ambiente. La ceramica è anche facilmente abbinabile a ogni arredo, specialmente quella a smaltatura liscia e il bianco offre l’idea di pulizia consona a dei servizi igienici di tutto rispetto.
Di recente diffusione, i sanitari in Solid Surface sono ideali per chi vuole uno stile vintage, visto che la combinazione tra materiali ceramici, resina e pigmenti dà il risultato di ottenere vaso e bidet colorati, abbinabili anche ai lavabi, ai mobili e alle piastrelle già presenti. Ceramica o altra materia, le forme possono spaziare tra le tradizionali fino a geometrie quadrate, rettangolari o tonde, dipende dallo spazio e dallo stile che si vuole trasmettere.
Oltre alla composizione degli stessi sanitari e dei loro relativi accessori, la coscienza ecologica sta prendendo il sopravvento e si ricercano soluzioni compatibili dal punto di vista ambientale: se poi le stesse permettono di risparmiare sui consumi idrici riducendo lo spreco, è un valore aggiunto. Nel caso di WC e bidet a pavimento, ibridi o sospesi, potranno essere inseriti degli appositi dispositivi allo scopo di limitare l’erogazione dell’acqua. Usandoli, si stima che il consumo medio sia di 4 litri contro lo standard stimato di 6 litri calcolato per famiglia.