Il mercato delle case a New York è in continuo fermento ed evoluzione e, nonostante l’ampia disponibilità di appartamenti, può non essere facile riuscire a trovare la soluzione migliore per le proprie esigenze di spazio e di budget.
Muoversi nel mercato immobiliare newyorkese significa trattare appartamenti il cui costo minimo non scende mai al di sotto dei 300/400 mila dollari nei quartieri più economici, mentre raramente va al di sotto del milione di dollari nei quartieri più cari, dove si può dire che non esista un vero e proprio limite massimo d’acquisto. Alcuni attici e appartamenti in determinate zone della città, come Manhattan o Soho, possono raggiungere cifre che solo pochissime persone nel mondo possono permettersi di prendere in considerazione.
Se si vuole acquistare o affittare un appartamento nella Grande Mela bisognerà prendere in considerazione due fattori fondamentali:
- Il prezzo al metro quadro
- La tipologia di soluzione abitativa
Diciamo subito che il problema principale con cui bisogna confrontarsi quando ci si appresta ad acquistare o affittare un appartamento nella grande mela è lo spazio. In un una metropoli con circa 8,5 milioni di persone, lo spazio abitativo rappresenta un bene prezioso e non è insolito che soluzioni di poche decine di metri quadri vengano considerate soluzioni abitative a tutti gli effetti. La conseguenza più immediata ed evidente della penuria di spazi abitativi è naturalmente l’alto costo delle case, determinato dal rapporto tra domanda e offerta.
Il prezzo al metro quadro delle case a New York varia sensibilmente da zona a zona, partendo da un minimo di 5 mila dollari al metro quadro a Inwood, fino ai quasi 20 mila dollari al metro quadro di NoHo, passando per i quasi 9 mila dollari di Harlem, i 15 mila del Greenwich Village, fino ai 18 mila di TriBeCa.
Oltre alla cronica penuria di spazi e ai costi elevati, quando ci si appresta ad acquistare un appartamento a New York, bisogna anche confrontarsi con le tipologie di case disponibili sul mercato immobiliare.
In linea di massima, le case a New York possono essere suddivise in tre grandi tipologie: i Condo, le Co-op e le Townhouse.
I condo sono appartamenti situati all’interno di un condominio. Quando si acquista un condo si acquista la piena proprietà dell’appartamento e lo si può gestire a proprio piacimento. Scontato? Non proprio se si considera l’altra principale tipologia di case a New York, ovvero, i Co-op.
Quella dei Co-op è la tipologia a cui appartengono la maggior parte degli appartamenti di New York, ovvero delle abitazioni situate all’interno di complessi residenziali e gestite da un consiglio di amministrazione che decide a chi vendere, se e come affittare, ecc. Acquistare un Co-op significa acquistare solo delle quote della società che gestisce le residenze. Non si acquista la proprietà vera e propria, bensì il diritto di risiedere al suo interno per un determinato periodo di tempo.
Le Townhouse, infine, sono le caratteristiche villette a schiera newyorkesi con le facciate con i mattoni rossi. Questa tipologia di abitazioni può essere monofamiliare o suddivisa in più appartamenti.
Il mercato immobiliare della Grande Mela offre numerose opzioni per quanti vogliano acquistare case a New York, a patto di avere le idee chiare e rivolgersi a consulenti immobiliari esperti in grado di scovare le offerte migliori del mercato.