Come tutti i rifiuti, la carta pone problemi di smaltimento. La carta è però un materiale riciclabile. Come il vetro, infatti, la carta recuperata può essere trattata e riutilizzata come materia seconda per la produzione di nuova carta.
L’importanza del riciclo è indiscutibile e le PMI possono giocare un ruolo fondamentale in questo. Basti pensare che è sufficiente recuperare una tonnellata di materiale cellulosico per salvare 3 alberi alti 20 metri, riducendo l’impatto ambientale e risparmiando le fonti di energia.
Quali sono le fasi del riciclo
Il riciclo della carta, prevede diversi passaggi e tecniche particolari e proprio come avviene per il riciclaggio della plastica, questo processo prevede diverse fasi.
Il primo step è ovviamente quello dello smaltimento carta. In questo passaggio la raccolta della carta da macero viene organizzata in maniera sistematica ed in base alle esigenze specifiche del cliente, con attrezzatura moderna ed al passo con le nuove regole.
Il secondo step prevede che la carta da riciclare venga sminuzzata, riscaldata e mescolata insieme a acqua e altre sostanze chimiche in modo tale da suddividerla in fibre di cellulosa simile alla materia vergine di partenza. Da questo processo ne deriva la sostanza chiamata “Pasta di cellulosa” o “Slurry”. Questo composto viene filtrato attraverso appositi setacci in modo tale da rimuovere i residui di colla e i possibili residui di plastica, molto diffusi nella pasta di cellulosa e derivano dalla carta plastificata.
Un altro passaggio prevede la rimozione dell’inchiostro dal composto, che può arrivare a rappresentare fino al 2% del peso totale della carta riciclata. Quando tutte le tracce di inchiostro saranno rimosse, la carta subisce un particolare processo di sbiancamento per poi essere trasformata un altra volta in carta.
Perché è importante il ruolo delle PMI nel riciclo
Di recente, abbiamo potuto osservare come la sensibilizzazione nel riciclo della carta abbia preso piede nelle piccole medie imprese. Diversi progetti hanno contribuito alla formazione della sensibilità ambientale di imprese, fornitori di servizi pubblici e cittadini, puntando principalmente alla modifica dei comportamenti aziendali e contestualmente avviando un ciclo virtuoso attraverso il quale imprese e famiglie siano direttamente coinvolte in azioni a favore dell’attenzione per le problematiche ambientali.
Questo percorso collettivo di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e alla cultura del non-consumo sta piano piano avendo grande successo e la possiamo considerare come una vera e propria tendenza della sostenibilità. Ponendo una maggiore attenzione all’utilizzo delle risorse, all’autoproduzione e al recupero di beni a partire da ciò che solitamente è considerato scarto, si è potuto vedere come tutto questo abbia avuto un impatto positivo con una serie di vantaggi.
Tutti i vantaggi del riciclo della carta
Quali sono tutti i vantaggi del riciclo della carta? La risposta è che i vantaggi e i benefici che se ne traggono sono diversi. Il riciclo della carta conviene infatti sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista ambientale.
Addirittura un terzo degli alberi che ogni anno vengono abbattuti sono destinati all’estrazione di cellulosa per la produzione della carta. Questo significa che riciclare una tonnellata di carta di giornale consente di risparmiare circa una tonnellata di legno. Andremo quindi a risparmiare senza inquinare.
Tra gli altri vantaggi economici e ambientali, è d’obbligo andare a ricordare che con il riciclaggio della carta si riduce drasticamente la quantità di energia e materie impiegate in termini di elettricità e risorse idriche. Che cosa significa? Non solo si andrà a risparmiare materia prima ma anche energia e acqua.